Il Progetto Fotoponica sviluppa coltivazione di piante officinali ed agroalimentari con un innovativo e salutare sistema ecosostenibile fuori terra.

Il nostro obiettivo è quello di realizzare protocolli e sistemi produttivi che consentano la crescita accelerata e controllata di piante ad uso agroalimentare ed officinali fuori terra.

Utilizzando sistemi già noti come l’idroponica, l’acquaponica e l’aeroponica inseriti all’interno di un ambiente chiuso, dove saranno riprodotte le condizioni ambientali per la crescita, con la luce e la temperatura necessarie ed ottimali.

Tutto sarà controllato e monitorato da remoto, da un sofisticato software da noi progettato.

SCARSISTA’ DI ACQUA

Nel mondo, più di 4 miliardi di persone convivono con il problema dell’acqua.
La carenza di risorse idriche è una delle sfide più pericolose che il mondo si trova ad affrontare ed è di gran lunga peggiore di quanto ci si aspettasse Le coltivazioni necessitano di immensi quantitativi di acqua, periodici e non scarsi o disastrosamente occasionali come ci sono oggi.

FABBISOGNO DI CIBO

Entro la fine del secolo sarà necessario l'80% di cibo in più per sfamare la popolazione mondiale. Il doppio di quello attuale.
Ci sono paesi che non hanno le condizioni ambientali per produrre prodotti di primaria necessità e sono costretti ad importarli con ingenti costi di spedizione e conseguente inquinamento atmosferico sia esso fatto su ruote, aereo o navale!
Paesi che non hanno la cultura per produrre prodotti alimentari, tantomeno officinali

INQUINAMENTO TERRENI

Le sostanze inquinanti, rilasciate dall’industria, dai trasporti (ruote o aerei) e da altre attività economiche, dannose per la natura, sono assorbite dal suolo e quindi dalle radici delle colture, con dannosi effetti inquinanti i cui agenti possono durare anni.
Le piogge acide che si creano come conseguenza delle emissioni in atmosfera di diossido di zolfo (SO 2 ) e ossidi di azoto NO x ), che reagendo con l'aria umida, si trasformano in acidi.
A questo punto, quando l'acqua cadrà sotto forma di pioggia, neve o grandine, sarà acida e l'azione degli acidi che si formano direttamente in sospensione, oppure al suolo, provocano l'acidificazione di laghi e corsi d'acqua, fonti indispensabili per l’irrigazione dei terreni coltivati.

CAMBIAMENTI CLIMATICI

La crisi climatica mondiale è diventata fuori controllo ed è previsto che da oggi fino a al 2050, ci sarà un innalzamento delle temperature medie di 3 gradi, rispetto al recente passato e questo potrebbe creare effetti disastrosi per l’agricoltura tradizionale, addirittura peggiori di quelli che già oggi abbiamo avuto modo di verificare e subire.
I danni più gravi sono la conseguente mancanza dei prodotti, l’aumento dei prezzi a dismisura, a danno dei consumatori e gli ingenti costi a carico dei governi come risarcimento agli agricoltori che hanno subito disastri ambientali